WB-EMS E PARKINSON

Premessa

Il Parkinson è una malattia neurodegenerativa cronica caratterizzata da compromissioni a livello motorio e non motorio, quali: difficoltà nel dare inizio al movimento (Akinesia), lentezza o incapacità di mantenerlo nel tempo (Bradykinesia), instabilità posturale, rigidità, tremore e sintomatologie non motorie come dolore, problemi cognitivi, apatia e affaticamento generale. 

La sfida

Convenzionalmente la patologia di Parkinson si affronta grazie alla sinergia di diverse strategie: farmaci, terapia fisica, terapia psicologica e attività fisica strutturata e regolare

Lo stile di vita sedentario, infatti, influenza l’evoluzione della malattia peggiorando le funzioni motorie e cognitive. 

I programmi di esercizio generalmente proposti ai pazienti affetti da Parkinson includono attività aerobica a moderata intensità, come la camminata, ginnastica dolce o discipline come il Tai-Chi. 

Tuttavia, l’allenamento specifico per la forza di grandi masse muscolari migliora l’equilibrio, il tempo di reazione e la velocità di andatura negli spostamenti.

Recenti studi hanno poi evidenziato che l’allenamento della forza migliora anche sintomatologie non motorie come l’attenzione e la memoria, minimizzando le complicazioni secondarie del Parkinson come l’osteoporosi e la sarcopenia.

L'obiettivo finale che accomuna tutti gli approcci è sempre vincere la sfida più importante: migliorare la qualità della vita dei pazienti

L'idea

Per aiutare i pazienti di Parkinson a migliorare la loro qualità di vita attraverso la pratica regolare di esercizio fisico, nonostante gli ostacoli della scarsa motivazione per queste attività, l’Università del “Foro Italico” ha finanziato un progetto, realizzato dal team di ricerca del Foro Italico e dell’Università del Molise, sull’applicazione dell’elettromiostimolazione al movimento attivo proposto per questi pazienti.

Questa iniziativa è stata possibile grazie alla disponibilità delle ultime tecnologie presenti sul mercato, che consentono di stimolare contemporaneamente tutti i principali gruppi muscolari, in maniera individualizzata. 

È qui che entra in gioco il WB-EMS (elettrostimolazione "total body").

WB-EMS, la metodologia

La WB-EMS è una metodologia di allenamento molto promettente, validata da numerosi studi scientifici (link Pubmed - "wb-ems"), sviluppata e perfezionata nelle più importanti Università tedesche a partire dai primi anni del 2000. 

Si basa sulla sovrapposizione di elettrostimolazione Whole Body ed esercizi a corpo libero: semplici movimenti adattati a qualunque tipologia di persona.

Il tutto supervisionato da un operatore debitamente formato che coordina la tipologia di esercizio e l'intensità di erogazione dello stimolo esterno. 

È utilizzata in particolare come:

  • terapia per l’attenuazione delle algie croniche della colonna vertebrale in particolare per persone in età avanzata;
  • prevenzione e terapia per contrastare la sarcopenia e l'obesità sarcopenica in particolare per persone in età avanzata; 
  • miglioramento della densità ossea (osteopenia e osteoporosi);
  • miglioramento della composizione corporea;
  • miglioramento degli impegni muscolari grazie a positivi adattamenti a livello neuromuscolare e della coordinazione intermuscolare;

Il WB-EMS è una metodologia di allenamento “time-saving”, considerando che venti minuti di WB-EMS producono gli effetti di circa un’ora e mezza di esercizio fisico.

I suoi punti di forza

Tempo

20 minuti, 1/2 volte a settimana

Muscolatura profonda

Lo stimolo raggiunge facilmente gli strati muscolari più profondi  

Zero stress articolare

Non sono necessari sovraccarichi di tipo meccanico (kg che stresserebbero le giunture)

Quantità e sinergia

Vengono attivati contemporaneamente tutti i principali distretti muscolari. Agonisti, antagonisti, sinergici e stabilizzatori lavorano simultaneamente

PRIMA PARTE - ACUTO

 

Studio: "A Single Session of Whole-Body Electromyostimulation Increases Muscle Strenght, Endurance and proNGF in Early Parkinson Patients"

 

1. Dipartimento di Medicina e Scienze della Salute, Università del Molise: Giovanni Fiorilli, Andrea Buonsenso, Giusy Casazza, Alfonso di Costanzo

2. Dipartimento di Scienze motorie, Umane e della Salute, Università di Roma, "Foro Italico": Federico Quinzi, Attilio Parisi, Alessandra di Cagno

3. Istituto di Farmacologia Traslazionale - CNR, Roma: Luigi Manni, Marzia Soligo

LO STUDIO COMPLETO

SECONDA PARTE - CRONICO

 

Studio: "Whole body electromyostimulation effects on serum biomarkers, physical performances and fatigue in Parkinson's patients: A randomized control trial"

1. Dipartimento di Medicina e Scienze della Salute, Università del Molise

2. Dipartimento di Scienze motorie, Umane e della Salute, Università di Roma, "Foro Italico"

3. Istituto di Farmacologia Traslazionale - CNR, Roma

4. Centro di ricerca e allenamento in Medicina dell'Invecchiamento, Dipartimento di Medicina e Scienze della Salute, Università del Molise 

5. Facoltà di Psicologia, Università eCampus 

LO STUDIO COMPLETO